Cos’è una micro conversione?
Le micro conversioni sono delle azioni (o degli insiemi di azioni) che i visitatori del tuo sito web compiono e che indicano che probabilmente effettueranno una conversione. In definitiva, le macro conversioni sono ciò che un sito web spera di raggiungere, mentre le micro conversioni sono i piccoli passi che portano a quei grandi obiettivi. Quando si tratta di attività di eCommerce, una macro conversione è l’acquisto effettivo di un prodotto. Tuttavia, pochissimi visitatori del sito web acquistano un prodotto durante la loro visita iniziale. Azioni come la navigazione sulla pagina di un prodotto o l’aggiunta di un prodotto al carrello possono essere considerate come delle micro conversioni in quanto possono alla fine portare a delle conversioni effettive.
I marketer in genere tracciano le micro conversioni per una serie di motivi:
- Le micro conversioni possono fornirti molte più informazioni su come i tuoi visitatori si stanno impegnando con il tuo sito web rispetto alle informazioni che potresti trovare tracciando solo le macro conversioni.
- Aiuta i marketer a individuare i punti deboli nei loro canali di vendita o di marketing, dove i visitatori del sito web abbandonano e non riescono a raggiungere l’obiettivo primario (conversione).
- L’ottimizzazione per le micro conversioni può aiutare a garantire un’esperienza più positiva per l’utente, un migliore percorso del cliente e, infine, può portare a dei tassi di conversione più elevati.
Esempi di micro conversioni
L’esempio di base di una micro conversione è una piccola azione che potrebbe sembrare insignificante per un utente, ma che alla fine può aumentare la sua probabilità di effettuare una conversione. In generale, le micro conversioni possono essere classificate in due tipi:
Pietre miliari del processo: si tratta di micro conversioni che portano i visitatori a completare una macro conversione.
Azioni secondarie: sono delle azioni desiderabili che possono non portare direttamente a delle conversioni, ma che indicano delle potenziali macro conversioni future.
Gli esempi delle pietre miliari del processo e delle azioni secondarie sono i seguenti:
- Iscrizioni alla newsletter via e-mail
- Abbonamento al flusso RSS o agli aggiornamenti
- Creazione di un account sul tuo sito web
- Iscrizione per una prova
- Compilazione iniziale di un modulo
- Scaricamento di un eBook, un Whitepaper, un caso di studio
- Visione di un video o di una presentazione
- La navigazione di un certo numero di pagine sul tuo sito web
- Esecuzione di una ricerca di prodotti, cliccando su un risultato di ricerca
- Ricerca di un certo numero di prodotti
- Aggiunta di prodotti alla lista dei desideri/ carrello degli acquisti
- Rilascio di commenti ai tuoi post sul blog
- Condivisione di un contenuto o menzionare il tuo brand sui social media
Identificazione dei giusti micro obiettivi di conversione per il tuo sito web utilizzando Google Analytics
Per definire i giusti obiettivi di micro conversione per il tuo sito web, devi identificare i tuoi principali canali di conversione, cioè la serie di azioni dell’utente che lo avvicinano alle macro conversioni che riflettono gli obiettivi di business della tua azienda.
Ad esempio, per le imprese di eCommerce, una conferma di acquisto sarebbe un obiettivo di macro conversione comune che corrisponde all’obiettivo di aumento delle vendite del prodotto X. Una volta definito il tuo obiettivo di macro conversione (che dovrebbe essere tracciabile in Google Analytics), seleziona un paio di micro obiettivi di conversione corrispondenti che portano a quella macro conversione. Questi potrebbero essere il clic sul pulsante “Acquista ora”, l’aggiunta di un prodotto al carrello degli acquisti, ecc. Quindi, il canale di conversione principale per la maggior parte delle attività di eCommerce sarebbe qualcosa di simile a questo:
Home Page > Fare clic su ‘Acquista Ora’ > Scorrere la pagina dei prodotti > Fare clic sul prodotto X> Scorrere la pagina del prodotto X > Aggiungere il prodotto X al carrello > Fare clic su ‘Checkout’ > Processo di checkout > Conferma dell’acquisto
Puoi quindi convalidare il tuo canale di conversione esaminando il report del flusso di comportamento in Google Analytics ( Comportamento > Flusso di Comportamento) per vedere cosa i tuoi visitatori stanno effettivamente guardando sul tuo sito web. Le indagini sugli utenti del sito possono anche aiutarti a verificare la tua migliore sequenza di micro conversioni.
Monitoraggio delle micro conversioni in Google Analytics
Le micro conversioni possono essere tracciate utilizzando varie piattaforme di analisi. La più comune è Google Analytics. Ti permette di registrare le micro conversioni sia come degli eventi che come degli obiettivi. Puoi impostare fino a 20 obiettivi in Google Analytics che ti permettono di tracciare le micro conversioni dal momento in cui un potenziale cliente arriva sul tuo sito web fino a quando non si converte in un cliente pagante. GA offre 4 diversi tipi di obiettivi che puoi impostare (puoi trovarli in Amministrazione > Visualizza > Obiettivi > pulsante Nuovo Obiettivo):
Obiettivi di destinazione: un utente visita una certa pagina
Obiettivi di durata: un visitatore trascorre una quantità specifica di tempo sulla pagina
Obiettivi di pagine per sessione: un utente visualizza un numero specifico di pagine in una data sessione
Obiettivi dell’evento: un evento innescato da un’azione dell’utente
Puoi anche tracciare le micro conversioni come degli eventi usando Google Tag Manager. Gli eventi sono semplicemente delle azioni dell’utente come i clic sui pulsanti, l’iscrizione alla newsletter, il download di file, la riproduzione di video, ecc. Google Tag Manager ti aiuta a definire gli eventi che vorresti tracciare, tuttavia hai ancora bisogno di Google Analytics per visualizzare e analizzare i dati.
Come calcolare il tasso di micro conversione
I tassi di micro conversione sono calcolati nello stesso modo dei tassi di macro conversione. Per ottenere la percentuale del tuo tasso di conversione, devi dividere il numero totale di conversioni in un dato periodo di tempo per il numero totale di sessioni o visitatori unici o lead (in base a ciò che hai definito esattamente come evento di conversione) e moltiplicarlo per 100. La formula può essere applicata sia alle macro che alle micro conversioni:
Tasso di conversione = Numero totale di conversioni / Numero totale di sessioni o visitatori unici o lead * 100
Come business eCommerce, potresti voler tracciare le micro conversioni per ogni passaggio del tuo canale di conversione per scoprire dove gli utenti abbandonano. Ad esempio, per calcolare il tasso di micro conversione per l’abbandono del checkout (tasso di abbandono del carrello), si dovrebbe dividere il numero di acquisti completati per il numero di carrelli creati dagli utenti e poi moltiplicarlo per 100. Così, se 200 utenti hanno acquistato i tuoi prodotti su 1000 carrelli creati, il tuo tasso di abbandono del carrello è del 20% (200/1000 = 0,2*100 = 20%). Un alto tasso di abbandono indica che ci possono essere alcuni punti dolenti nel tuo processo di checkout.
Frequently Asked Questions
Perché le microconversioni sono importanti?
Le micro conversioni sono importanti perché sono piccole azioni che un utente compie sul tuo sito web e che indicano interesse per il tuo prodotto o servizio. Queste piccole azioni possono essere qualsiasi cosa, dall'iscrizione a una newsletter all'aggiunta di un articolo al carrello.
Come posso monitorare le micro conversioni?
Alcuni suggerimenti su come tracciare le micro conversioni includono l'utilizzo di strumenti di data analytics per tracciare l'impegno degli utenti e i tassi di conversione, e l'impostazione di pixel di tracciamento delle conversioni sul tuo sito web.
Come identificare i giusti obiettivi di micro conversione per il tuo sito web usando Google Analytics?
Per identificare i giusti obiettivi di micro conversione per il tuo sito web, devi avere una chiara comprensione dei tuoi principali canali di conversione e dei tuoi macro obiettivi di conversione che sono correlati ai tuoi obiettivi di business. Si può quindi rivedere il rapporto del flusso di comportamento in Google Analytics o fare uso di sondaggi sugli utenti in loco per convalidare la giusta sequenza di micro conversione per il tuo sito.
Come tracciare le micro conversioni in Google Analytics?
Ci sono 2 modi in cui puoi usare Google Analytics per tracciare le micro conversioni per la tua ottimizzazione del tasso di conversione. Il primo ti permette di tracciare le micro conversioni con l'aiuto di alcuni obiettivi. È possibile scegliere tra 4 diversi tipi di obiettivi (destinazione, durata, pagine per sessione, obiettivi degli eventi). La seconda opzione prevede l'utilizzo di Google Tag Manager insieme a Google Analytics per tracciare le micro conversioni come degli eventi.
Come si calcola il tasso di micro conversione?
I tassi di micro conversione e i tassi di macro conversione vengono calcolati utilizzando la stessa formula. Per calcolare la tua percentuale di micro conversione, devi semplicemente dividere il numero totale di conversioni per un determinato periodo di tempo dal numero totale di sessioni, visitatori unici o lead (a seconda di come hai impostato i tuoi eventi di conversione), e poi moltiplicare questo numero per 100.